#dignitàincampo

Per un lavoro agricolo
trasparente

Un progetto sperimentale per dare dignità ai lavoratori stagionali

Ogni anno un esercito di lavoratori stagionali percorre l’Italia da nord a sud alla ricerca di un impiego nei campi agricoli. Lavoro che in molti casi è illegale, senza diritti e tutele. Il progetto Dignità in campo prende in esame le realtà di Saluzzo e Siracusa, evidenziando le criticità del settore e proponendo soluzioni che contribuiscano a migliorare la situazione.

In Italia, 100.000 donne, uomini e ragazzi, lavorano nei campi agricoli in condizioni di sfruttamento

I territori

Il progetto Dignità in Campo si pone l’obiettivo di sperimentare in due città del Paese, Saluzzo (Piemonte) e Siracusa (Sicilia), azioni mirate a prevenire qualsiasi forma di irregolarità nel settore agricolo.


SALUZZO
La città sorge alle pendici del Monviso, circondata dai campi di mele, pesche e kiwi. Qui l’economia si basa in larga scala sull’agricoltura e non può fare a meno del lavoro dei braccianti

SIRACUSA
Cassibile è una frazione di Siracusa. Qui ogni anno trovano ospitalità centinaia di migranti, molti dei quali provenienti dai paesi dell’Africa Subsahariana.

Storie di vite
tra i campi

Ogni giorno, in sella alle loro biciclette, i lavoratori stagionali raggiungono i campi fuori città, sognando una vita diversa, un ritorno a casa.

Non possiamo pensare di sgomberare i campi in cui vivono i migranti senza prima aver costruito un’alternativa che garantisca l’accoglienza.

Tatiana ESPOSITO, Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali

Il documentario

Il racconto video della filiera agricola attraverso le voci dei protagonisti: imprenditori, lavoratori, amministratori, sindacati e terzo settore. 

Un percorso da nord a sud, le riflessioni sulle criticità del comparto, messo in difficoltà dalla grande distribuzione, ma anche le esperienze virtuose di chi si impegna ogni giorno per migliorare la situazione.

L’impegno del Ministero

La lotta al caporalato e allo sfruttamento dei lavoratori agricoli è una delle priorità politiche del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. In quest’ottica, è stato istituito un Tavolo ministeriale volto a individuare, nel triennio 2020-2022, una strategia nazionale di prevenzione e contrasto ai fenomeni illegali che interessano il comparto agricolo

Il Tavolo è supportato da sei gruppi di lavoro:
  • Prevenzione, vigilanza e repressione del fenomeno del caporalato
  • Filiera produttiva agroalimentare, prezzi dei prodotti agricoli
  • Intermediazione tra domanda e offerta di lavoro e valorizzazione del ruolo dei Centri per l’Impiego
  • Trasporti
  • Alloggi e foresterie temporanee
  • Rete del lavoro agricolo di qualità