timeline

Il progetto Dignità in campo nasce nel 2018 e si articola su quattro grandi linee di intervento.

Dall’identificazione, mappatura e ricognizione dei territori oggetto della sperimentazione alla sensibilizzazione, comunicazione strategica e capacity building. Sono stati definiti i modelli a supporto dello sviluppo dell’economia sociale, come opportunità di transizione verso nuove forme di lavoro dignitoso, e realizzata una campagna di comunicazione basata sulle esperienze raccolte a Saluzzo e Siracusa.

Dicembre 2018

Nasce dignità in Campo

Il progetto Dignità in campo nasce con il duplice obiettivo di promuovere un modello di lavoro dignitoso nella filiera agricola e prevenire qualsiasi forma di sfruttamento, attraverso lo sviluppo di soluzioni concrete da attuare sul territorio. 

Mappatura e selezione dei territori

Sulla base di determinati criteri decisi insieme al Comitato di Indirizzo nazionale, sono selezionati i due territori oggetto della sperimentazione: Saluzzo (Piemonte) e Siracusa (Sicilia). I destinatari diretti del progetto sono: rappresentanti dell’amministrazione pubblica, parti sociali, settore privato, società civile, a livello nazionale e all’interno delle due comunità.

Aprile 2019
Luglio 2019

Rassegna dei casi di studio

Sono individuati a livello nazionale e internazionale quattro casi di esperienze di successo finalizzati a evidenziare il ruolo dell’innovazione sociale quale risposta ai problemi legati allo sfruttamento lavorativo in agricoltura: SIparte-Valbelluna, Vazapp’-Foggia, A box of sea-Levos-Leros, VillageLife-Bucharest, oltre a i casi NO CAP e Funky Tomato.

Parte la sperimentazione

Nelle due aree di intervento, sono identificati i fattori di rischio specifici e le modalità di risposta esistenti, oltre alle buone pratiche per sostenere la crescita dell’economia sociale, con particolare riferimento a esperienze realizzate in contesti marginalizzati.

Settembre 2019
Gennaio 2020

Roadmap per la promozione della Dignità in campo

Redatta dagli attori territoriali di Saluzzo e Siracusa, la Roadmap contiene un itinerario verso una meta finale, la prevenzione dello sfruttamento lavorativo in agricoltura, e dei punti di passaggio, le cosiddette milestones, rappresentate dai risultati intermedi che gli attori locali, supportati dagli esperti dell’ITC-ILO, hanno deciso di raggiungere.

Campagna di comunicazione e documentario

Sono approvati i materiali della campagna di comunicazione, sviluppati attorno a tre concept: sensibilizzazione della filiera, valorizzazione delle imprese sane e tutela dei lavoratori. In contemporanea, nasce l’idea di realizzare un documentario educativo e divulgativo, caratterizzato da uno stile narrativo fedele alla realtà.

Giugno 2020
Luglio 2020

Capacity building e piattaforma digitale

Sono organizzati quattro corsi online (“Economia sociale”, “Approcci e strumenti per la Prevenzione di forme di sfruttamento del lavoro in agricoltura”, “Approcci e strumenti per l’applicazione dell’Innovazione sociale”, “L’impresa sociale: quali competenze per rispondere alle sfide sociali”) a ciascun del quale è affiancato un programma sincrono con la formula webinar.

Realizzazione del documentario

Una troupe realizza il documentario itinerante a Saluzzo, Siracusa e Roma, con interviste ai referenti nazionali e locali del Ministero del Lavoro, Confagricoltura e Coldiretti, Flai Cgil, Caritas, Arci, Diaconia Valdese e altri enti del terzo settore, Confcooperative, imprenditori agricoli e lavoratori stagionali.

Agosto 2020
Ottobre 2020

Hackathon con studenti Saluzzo e Siracusa

Le quattro giornate di hackathon a Siracusa e Saluzzo coinvolgono complessivamente oltre 60 studenti e si concludono con una serie di proposte concrete, avanzate dai ragazzi: dalla creazione di una filiera etica al recupero di edifici sfitti da adibire ad abitazione per i lavoranti. E ancora, programmi di formazione rivolti sia ai lavoratori che agli imprenditori, il coinvolgimento attivo della comunità locale tramite comunicazione sui social ed eventi per ingaggiare anche il pubblico giovane. Ma anche la creazione di gruppi e luoghi dove incontrarsi per informarsi, sollevare la questione e portarla all’attenzione di un pubblico più allargato, a partire da amici e parenti, fino agli amministratori locali.

Rapporto di valutazione indipendente

Il documento, redatto dall’Università di Padova, giunge alla conclusione che per contrastare il fenomeno dello sfruttamento del lavoro agricolo è fondamentale sviluppare azioni di prevenzione che coinvolgano consumatori, grande distribuzione organizzata, datori di lavoro e gli stessi lavoratori stagionali. Emerge, inoltre, come la questione pur assumendo connotazioni diverse a seconda della località di riferimento, risulta essere caratterizzata da cause e meccanismi molto simili nei due territori oggetto della sperimentazione.

Dicembre 2020
Gennaio 2021

Linee guida per la trasferibilità del progetto

Sono stilate le linee guida del progetto, con l’obiettivo di individuare gli elementi raccolti nella sperimentazione realizzata a Saluzzo e Siracusa e trasferirli in altri territori. Le linee guida sono rivolte alle Amministrazioni pubbliche, alle parti sociali e ai rappresentanti del terzo settore a livello nazionale e locale, interessati a sostenere interventi in un’ottica di prevenzione dello sfruttamento lavorativo in agricoltura.

Convegno finale, presentazione del documentario
e sito web

Il 14 febbraio è il giorno del convegno finale di Dignità in campo, a cui partecipano online tutti gli stakeholder coinvolti nel progetto. È presentato in anteprima il documentario e il nuovo sito web, oggetto di restyling.

Febbraio 2021